
Mappatura civica di spazi, luoghi, beni abbandonati o inutilizzati da riusare e rivitalizzare
sui iniziativa di Cittadinanzattiva e Città Nuova – domenica 11 dicembre 2016
hanno già aderito: Ass.Libera, Ass.Culturale Aurora, Ass. Rete degli Studenti Medi
COSA E’ STATA LA MAPPATURA CIVICA
L’iniziativa è stata una esplorazione civica del contesto urbano, finalizzata ad una mappatura di spazi, luoghi, beni che potrebbero avere nuove e diverse destinazioni d’uso di valenza collettiva, che rappresentano caratteri di identità per la comunità locale spoletina, e che versano in uno stato di abbandono o sono sottoutilizzati o poco valorizzati. Sono stati inclusi anche beni privati di interesse pubblico e collettivo.
COSA E’ STATO FATTO
Ci si è ritrovati a P.zza Garibaldi per realizzare una camminata nella parte storica di Spoleto. I partecipanti sono stati divisi in percorsi guidati con relativa assistenza, e hanno analizzato 5 zone della città: Borgo, Borgaccio, Monterone, Ponzianina, parte alta da S.Domenico – P.zza Mercato – P.zza Campello-Rocca. Ogni cittadino, per fare una segnalazione, ha potuto scegliere tra più opzioni, a seconda dei supporti tecnologici a disposizione: foto, filmato, registrazione vocale o manuale. Il tutto è stato inviato in tempo reale, tramite post ad una apposita pagina Facebook o tramite messaggio via WhatsApp, e registrato da una cabina di regia, che ha provveduto a mappare i beni, via via che venivano segnalati, e a raccogliere i relativi dati.
LE INFORMAZIONI SEGNALATE
Cosa è e dove è localizzato il bene/luogo/spazio; una breve descrizione; se rappresenta qualcosa per l’identità della nostra comunità locale; eventuali esperienze vissute, ricordi, storie legate a quel luogo; possibili “vocazioni”, proposte di nuove destinazioni d’uso di interesse e utilità collettiva che potrebbe avere,nel senso di attività e servizi.
I RISULTATI DELLA MAPPATURA
PIù di 40 i luoghi individuati: dallo steccone dell’ex caserma Nino Bixio, ad alcuni edifici in Piazza San Gabriele dell’Addolorata, dalla ex scuola di musica comunale in Piazza Pianciani alle tante ex botteghe (11 ne sono state contate) di via Salara Vecchia, dall’ex Mattatoio di Viale Martiri della Resistenza all’ex dispensario che si trova proprio di fronte. Non sono mancate piacevoli chiacchierate con concittadini, abitanti dei quartieri dove sono dislocati i beni, che hanno raccontato agli attivisti impegnati nella mappatura, curiosità, aneddoti e storie inedite riguardanti tali beni.
Una delle scoperte più interessanti: gli scantinati di una abitazione privata costituiti dai resti ben conservati e recentemente restaurati dell’anfiteatro romano, con annesse una serie di grotte che portano fino alla chiesa di San Ponziano.
L’INCONTRO A FINE PERCORSO
Ci si è ritrovati, nella stessa mattinata, dopo l’esplorazione nella città, nel Cantiere Oberdan. L’organizzazione dell’evento farà in modo di visualizzare sia i luoghi, gli spazi, i beni maggiormente segnalati, ed inoltre delle prime idee e proposte di riuso e rigenerazione. A cura dell’Ass.Libera, verrà realizzato un momento di comunicazione sui beni confiscati alla mafia, in particolare quelli presenti nel comune di Spoleto e quindi dell’opportunità di riuso.
Ci si è ritrovati, nella stessa mattinata, dopo l’esplorazione nella città, al Chiostro di San Nicolò per fare il punto su quanto emerso e soprattutto prevedere gli step futuri. E’ stato possibile visualizzare sia i luoghi, gli spazi, i beni maggiormente segnalati, ed inoltre evidenziare delle prime idee e proposte di riuso e rigenerazione. All’incontro ha partecipato anche l’Assessore Camilla Laureti per conto dell’Amministrazione Comunale
Un interessante contributo all’iniziativa è stato dato Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, con un intervento circa il riuso a fini sociali dei beni confiscati alle mafie in Umbria ed in particolare a Spoleto.
Ad animare la mattinata, a Largo Ferrer, in mezzo alle bancarelle del mercatino delle pulci, i bravissimi quanto originali Groowa Circus, band spoletina che mescola animazione, folklore e musica etnica.