Non si ferma il progetto Spoleto Spazi Riaperti

Dal complesso monumentale di San Nicolò a palazzo Collicola “Arti Visive”, passando per i locali inutilizzati presenti nel parcheggio della Posterna, in quelli situati nelle vicinanze di proprietà dell’ Ater e nelle ex carceri di piazza XX Settembre.
Non si ferma il progetto “Spoleto Spazi Riaperti”, avviato a dicembre 2016 dalla sezione locale di Cittadinanzattiva al fine di ridare vita alle strutture del centro storico in disuso e valorizzare quelle già attualmente in funzione mediante l’ attivazione di servizi (sia permanenti che temporanei) rivolti alla popolazione e ai visitatori.
Gli organizzatori, insieme ad alcuni artisti locali e ai responsabili del progetto “Arcadia”, di “Nonprofit Factory”, di “Coop Partes” e delle associazioni “Qasbah” e “Be Human” hanno infatti effettuato un “brainstorming itinerante nella Spoleto di mezzo, in cerca di luoghi da rivitalizzare e angoli dove impiantare nuove attività”.
L’ operazione ha consentito di effettuare una mappatura completa delle aree da coinvolgere e a breve si inizierà a ragionare su quali proposte mettere in campo.
L’ iniziativa, finora, ha reso possibile il recupero dell’ edicola di piazza Torre dell’ Olio, divenuta un info point a disposizione dei turisti (ai quali vengono distribuiti depliant e prodotti editoriali legati alla storia e alle tradizioni del territorio) nonché location di una serie di eventi rivolti alle giovani gene razioni in occasione di “Halloween” e del periodo natalizio. E non finisce q ui perché nella zona, nelle prossime settimane, saranno promossi altri appuntamenti a carattere socio -culturale e ludico (mostre ed eventi artistici) fondati sulla partecipazione attiva della popolazione: novità sono attese nei prossimi giorni, al termine delle riunioni in programma.
Duplice l’ obiettivo che si intende centrare: contrastare il degrado che sta caratterizzando la parte alta della città e dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi.
Nel frattempo Cittadinanzattiva sta portando avanti anche la petizione per dire “no” al progetto vol -to ad aprire nell’ ex Panetto e Petrelli un supermercato della grande distribuzione e chiedere la convocazione di un incontro pubblico nel corso del quale discutere, in maniera collettiva, del futuro della struttura: quasi 500 le firme raccolte finora attraverso il portale change.org. “Di concerto con altre realtà culturali locali e di più ampio respiro ha spiegato – vi si potrebbero realizzare spazi per manifestazioni, per la salute della persona e della famiglia, per gruppi di autoaiuto guidati, una ‘casa delle associazioni’. Inoltre tutte le pubblicazioni e i materiali frutto della ex tipografia dell’ Umbria di pr-prietà del Comune, così come i libri d’ arte della ex tipografia Argentieri, potrebbero essere esposti q ui. La riqualificazione ä solo uno dei modi per chiedere un impatto a cementificazione zero per l’ area”.
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Arcadiapro Elena Gentilini Massimo GermaniVeronica Manna Raffaella Fioretti (per Associazione Orizzonti)   Luca Paolucci

L’iniziativa è organizzata dai Comuni di Spoleto e di Sant’Anatolia di Narco, insieme a Cittadinanza Attiva, il Museo della Canapa e la Biblioteca comunale G. Carducci.